Una bella e buona rivoluzione

8 novembre 1991. È la data di nascita ufficiale della cooperazione sociale in Italia, sancita dalla legge 381. Nell’articolo 1 il legislatore scrive che le cooperative sociali “hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione dei cittadini”. Carlo Borzaga e Alberto Ianes la definirono “una bella e buona rivoluzione“.

30 anni e la rivoluzione è ancora in corso. La cooperazione sociale è uno dei soggetti fondamentali dei servizi alla persona. È l’unica protagonista degli inserimenti lavorativi delle persone svantaggiate. Garantisce una serie di servizi e attività fondamentali per la comunità. Mantiene una sua identità culturale che la rende unica nel panorama italiano. Il processo di crescita continua, nonostante la crisi economica, un approccio della pubblica amministrazione ancora da  migliorare, la pandemia Covid.
Nel 1991 eravamo una novità. Oggi continuiamo a rappresentare il futuro.