Cos’hai da guardare

Incontro con Bobo Rondelli, con la sua poesia, con la sue canzoni e con il suo ultimo libro. Appuntamento il 27 ottobre a Terranuova

002_32_libro BRondelli manifesto 70x100_03 trBobo Rondelli presenta a Terranuova Bracciolini il suo libro “Cos’hai da guardare”, edito da Mondadori. Appuntamento domenica 27 ottobre, alle ore 17 nella sala consiliare di Terranuova Bracciolini. Insieme ad Enzo Brogi, Presidente del Corecom, parlerà della sua vita, dei suoi amori, della sua arte e dei suoi dolori. Con la beffarda, dolente, orgogliosa eredità umana e politica della sua Livorno. Parole ma anche musica con alcune delle sue canzoni.

Saranno presenti il Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni e il Presidente di Betadue, Gabriele Mecheri. “La nostra cooperativa è legata da molti anni a Bobo – ricorda Mecheri. Ricordo che si è reso disponibile a raccontare la sua storia all’interno del nostro libro “Il cielo è di tutti”. Titolo di una poesia di Rodari ma anche di una canzone di Bobo Rondelli”.

“In Cos’hai da guardare – ricorda la Mondadori – Rondelli fa i conti con chi l’ha messo al mondo, con la città che lo ha visto crescere, con le donne – beatitudine e dannazione -, con la solitudine, con l’alcol e la droga, con la musica – sfida e bellezza. Attraverso uno sbilenco andare e venire di immagini e un benefico disordine degli affetti tornano la dolce figura della madre, lo sguardo interrogativo del padre, i fantasmi dell’apprendistato sessuale, le prime grandi avventure musicali (i Beatles, Lou Reed, Iggy Pop ma anche Guccini, e naturalmente il faccia a faccia con l’altro grande livornese, Piero Ciampi), il premere del mondo a cavallo del millennio, il dolce sgomento di avere figli a cui passare il testimone. Lo vediamo farsi portare in galera per “atti osceni”, patire la morte dell’amico bassista Alessandro, suonare per ragazzini leucemici, ricominciare sempre da una donna, vivere la nicchia preziosa della propria arte come la vera salvezza. Bobo Rondelli, ovvero una storia esemplare, una storia con tante aperture e nessun finale possibile: solo la nettezza di quella domanda senza punto interrogativo, “Cos’hai da guardare”.”

Roberto Bobo Rondelli è nato a Livorno nel 1963, e lì continua a vivere, nel quartiere del Pontino. Ha inciso album che hanno ricevuto sempre un grande apprezzamento da parte della critica, come Figlio del nulla (2001), Disperati, intellettuali, ubriaconi (2002), Per amor del cielo (2009), L’ora dell’ormai (2011) con la partecipazione del poeta milanese Franco Loi, Bobo Rondelli canta Piero Ciampi (2016) e Anime storte (2017). Ha recitato in alcuni film, tra i quali Sud Side Stori di Roberta Torre, La prima cosa bella e La pazza gioia, entrambi di Paolo Virzì. Dalla stagione 5 è presente nella serie I delitti del BarLume.